Studi e ricerche

 


Quanto costano le pratiche funerarie

A cura del Dipartimento studi e ricerche della FENIOF

Ogni servizio funebre è preceduto ed avviato dallo svolgimento delle pratiche necessario per avviarlo.

Sotto il punto di vista operativo e, conseguentemente degli oneri che l’azienda deve sostenere, non entrano in campo attrezzature o materiali, ma semplicemente il costo/ora del personale necessario per espletare presso uffici ed enti pubblici le pratiche necessarie per ottenere il rilascio di quelle autorizzazioni senza le quali una salma non può essere movimentata e portata a destino.

Sappiamo tutti che le pratiche possono essere svolte (per legge, T.U. delle Leggi di Pubblica Sicurezza) solo dall’intestatario delle licenza o da un suo rappresentante delegato, ed è quindi necessario, per valutare il costo nascente di tali operazioni, basarsi innanzitutto sul valore della manodopera impiegatizia che è inquadrata dal 1’ al 3’ livello del vigente Contratto di Lavoro.

Fatta questa premessa, andiamo ad elaborare il costo d’agenzia di un’impresa funebre media (200/220servizi annui) basandoci su due dati:

1.    il costo orario del personale impiegatizio

2.    i tempi di esecuzione

1. COSTO ORARIO DEL PERSONALE IMPIEGATIZIO

Il monte/ore impiegato in un anno per l'espletamento delle pratiche d'agenzia è stato valutato, nel caso considerato, in 3.926, di cui 3.444 in orario ordinario e 482 in orario straordinario.

Considerando utilizzati in egual misura due dipendenti di cui uno di 1° livello ed uno di 3° avremo:

1° Livello - Ore 1963    a euro 31,03    =      60.911,89

3° Livello - Ore 1963    a euro 25,40    =      49.860,20

Onere complessivo annuale                      110.772,09

Il costo orario medio del personale, viene quindi quantificato in €. 28,22.

2. TEMPI DI ESECUZIONE

Questi tempi variano e non di poco, sia per il tipo di ambito in cui si svolgono le pratiche, sia per le difficoltà che si incontrano (città grande o piccola, zona intensamente abitata o meno, frazioni, luogo di montagna, distanza dai centri ospedalieri, ecc.). Si è risolto il problema con la tabella che segue, dove sono indicate le pratiche più usuale che vengono svolte ai fini funerari e che individua una forcella di orari minimi e massimi, entro cui un’impresa può agevolmente determinare l'esatta quantificazione dei suoi costi:

 

Minuti

Costo

 

da

a

da

a

Istruzione pratica e adempimenti preliminari

120

240

56,44

112,88

Denuncia di morte

60

180

28,22

84,66

Prenotazione orario del funerale

30

90

14,11

42,33

Prenotazione concessioni cimiteriali

60

180

28,22

84,66

Pubblicazione necrologi

30

90

14,11

42,33

Prenotazione auto o pullman

15

60

7,06

28,22

Prenotazione fiori

30

90

14,11

42,33

Prenotazione addobbi

30

90

14,11

42,33

Prenotazione manifesti e stampati a lutto

45

90

21,18

42,33

Altri ordinativi vari

45

90

21,18

42,33

Nulla-osta e autorizzazioni burocratiche

90

180

42,33

84,66

Decreto per il trasporto fuori comune

60

180

28,22

84,66

Passaporto mortuario

180

360

84,66

169,32

Autorizzazione alla cremazione

180

360

84,66

169,32

Registrazione ed adempimenti conclusivi

60

120

28,22

56,44



Vale la pena ribadire che la tabella individua dei “costi” e non determina delle tariffe, in quanto mancano dati essenziali ed individuali dell’impresa, quali gli oneri di gestione e l’utile.

Si ricorda, per altro, che eventuali tariffe definite e depositate (come richiede la legge di Pubblica Sicurezza), devono indicare l’esenzione dell’Iva ed i suoi estremi.