TH.EXPO NEWS

 


PROFICUO INCONTRO CON I PRODUTTORI
di Silvio Cattaneo





Renato Miazzolo


Aldo Bertolotti


Aurelio Puato


Iorio Ronca


Oscar Rossi


Ing. Taffarello


Arch. Giancarlo Tormene


Alfredo Vezzani


Riunione

La macchina organizzativa di Th.Expo 2005 è ormai ben avviata: in questo quadro si inserisce la riunione tenutasi a luglio presso l’hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese tra gli organizzatori (OF), la FeNIOF e i produttori di articoli funerari, allo scopo di fare il punto sulle iniziative in cantiere e ascoltare le esigenze degli espositori. Erano presenti per la FeNIOF il presidente Miazzolo e i consiglieri Pianella e Sala, per OF Luca Giaggioli e Andrea Taraballa; tra le aziende che hanno già aderito c’erano Aldo Bertolotti dell’omonima ditta, Aurelio Puato (Ceabis), Iorio Ronca (2RP), Oscar Rossi (Benedetti), l’ing. Taffarello (GAIP), l’arch. Giancarlo Tormene (TG Italiarreda), Alfredo Mezzani (Vezzani Bonzi). Dopo l’introduzione del presidente Miazzolo, che ha sottolineato l’attenzione per le esigenze dei produttori e il notevole risvolto economico per chi partecipa a Th.Expo, manifestazione che non vuole essere in contrapposizione a niente e nessuno, Taraballa comunica che la fiera si sta sempre più internazionalizzando, dopo l’accordo con i cinesi, la conferma dei giapponesi, i contatti con coreani, vietnamiti, malesi, australiani e statunitensi; per favorire l’afflusso di pubblico, la Fiera di Carrara spedirà il badge d’ingresso gratuito a 7200 operatori funerari che sono nell’indirizzario della nostra rivista; numerosi inviti saranno distribuiti alle aziende che a loro volta li invieranno ai loro clienti in modo che tutti possono entrare gratuitamente; si sta pensando di organizzare viaggi in aereo, treno e pulmann per portare i visitatori a Carrara; inoltre a breve sarà operativo un call center che contatterà ogni 20 giorni attraverso e mail, fax e telefonate un buon numero di operatori funerari per ricordare le iniziative e operare un utile scambio di informazioni; il sito internet si sta rinnovando per facilitare il dialogo con gli impresari; infine sarà razionalizzato il succedersi di iniziative ed eventi e dato impulso a una manifestazione mai vista nel settore, con particolare interesse alla promozione del prodotto italiano e una rassegna di cimiteri storici.

Gaggioli parla di molte iniziative promozionali allo studio e sottolinea che nei contatti già avviati con gli operatori del settore si riscontra un interesse più vivo dei quello per la precedente edizione (le 18 aziende che già hanno aderito, 10 mesi prima della fiera, hanno prenotato oltre 6.000 metri quadri, pari allo spazio di Th.Expo 2003: se confermeranno quanti hanno esposto allora, si arriverà a occupare più di 10.000 mq); molte altre cose sono in rampa di lancio, secondo le tappe stabilite, e verranno tenute ben presenti le esigenze dei produttori; un questionario sarà distribuito agli impresari per conoscere le necessità e un numero verde sarà a breve operativo; il calendario delle varie scadenze e iniziative sarà concordato con tutti i produttori interessati e prenderà forma precisa a settembre.

L’arch. Tormene afferma che purtroppo è diffusa la diceria che è la “fiera dei marmi” e che va smentita con la diffusione degli elenchi e delle foto degli stand degli altri settori del funerario; sostiene l’importanza di altre attività promozionali, anche al di fuori dei soliti cliché, per stimolare la partecipazione degli impresari e per vincere la concorrenza.

L’ing. Taffarello chiede se sono stati avviati contatti con politici (Miazzolo risponde che da sempre lo si fa, ma senza grandi risultati); si dichiara d’accordo con le iniziative promozionali e con quelle per migliorare la fiera.

Bertolotti desidera sapere quel che vuole l’impresario, per “mirare” giusto e sostiene la necessità di puntare su una “Fiera del settore” per richiamare i visitatori più interessati, data la grande visibilità che ha avuto la scorsa edizione e la possibilità di colloqui approfonditi con i clienti.

Ronca sottolinea che Th.Expo è un’occasione impedibili per tenere i contatti con la clientela e chiede ancora più mezzi promozionali.

Rossi evidenzia che la Fiera non dovrà essere copia della precedente, sottolinea la validità delle iniziative allo studio e invita a continuare in questa direzione, per una fiera di tutto il comparto. Vezzani, concordando sulla grande importanza di Th.Expo per tutto il settore funerario auspica che diventi un appuntamento fisso, nello stesso periodo e nello stesso luogo, un appuntamento classico come la Milano-Sanremo lo è sempre per il ciclismo.