Negli
ultimi anni, la FENIOF si è recata in Campania per un convegno
(nel 2000 per gli Studi di settore, e alcuni mesi fa per la Normativa
regionale) ed in entrambi i casi è stata affiancata e sostenuta
dalla sponsorizzazione della industria produttrice di cofani funebri
del Comm. Antonio Vitiello & Figli, il che ovviamente ci ha
fatto un enorme piacere, non solo perché le nostre iniziative
hanno potuto essere più qualificate, ma anche perché
è bello ospitare nella zona in cui si interviene, una realtà
imprenditoriale qualificata che in quella zona si realizza e realizza
i propri prodotti.
Non siamo usi utilizzare le pagine dellInformatore per pubblicità
occulte (lo abbiamo sempre evitato e continueremo a farlo),
ma quando cè qualcuno che disinteressatamente mostra
apprezzamento per la Federazione, crediamo che esso meriti non solo
il rispetto, ma anche un pubblico ringraziamento.
Ed è quello che facciamo in questo redazionale, praticamente
senza che gli interessati lo sappiano.
A parte il rapporto di simpatia che si è creato nelle due
occasioni in cui si è collaborato, ci è molto piaciuta
quellimmagine che accompagna pagina per pagina il nuovo catalogo
della Vitiello, una pialla che sembra riposarsi dopo aver lavorato
sul legno ed ammucchiato ordinatamente i trucioli ricavati.
Motivo che richiama lartigianato, il lavoro a mano, la raffinatezza
dellesecuzione, daltra parte conservata intatta dalla
Vitiello da sessantanni.
Il prodotto non lo possiamo giudicare, lo faranno quelli che desiderano
approfondire un rapporto commerciale con lindustria, ma è
fuori di dubbio che i cofani della Vitiello siano in linea con la
grande tradizione italiana e, perché no?, campana, dove ancora
oggi i funerali mantengono in essere una ritualità sancita
dai secoli e confermata dalla mai disconosciuta cultura esequiale
che in quella regione si ha nei confronti del defunto.
Nulla abbiamo da aggiungere, se non rinnovare i nostri ringraziamenti
di essere stati vicini alla FENIOF in un momento qualificante della
sua attività.
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