Martedì
9 maggio 2006 presso il campo sportivo Wisser
di Palermo si è tenuta una singolare e simpatica iniziativa
sportiva, Imprese funebri unite nello sport, promossa
per il secondo anno dal Comune di Palermo e da Eugenio Zimmatore,
fi glio del vice Presidente Feniof Pietro Zimmatore. Le diverse
imprese funebri presenti sul territorio comunale si sono sfi
date in una avvincente partita di calcio nellambito
della quale si è fi nalmente potuta allentare la tensione
di un clima pesante legato principalmente allattuale
emergenza cimiteriale della città.
È
da diverso tempo, infatti, che Feniof, tramite la propria
rappresentanza locale, lamenta una insuffi ciente disponibilità
di posti nel cimitero del capoluogo siciliano, che non è
più in grado di ricevere i corpi dei deceduti sul
territorio comunale. La situazione è davvero tragica:
allo stato attuale circa 150 feretri sono in custodia presso
le camere mortuarie del comune in quanto non è possibile
tumularli o seppellirli presso il camposanto. Le soluzioni
non sembrano essere molte, se non quella di approntare quanto
prima un cimitero ex-novo che possa assicurare la sepoltura
ai feretri attualmente in deposito e garantire per il futuro
una certa tranquillità.
Tali
problemi, ovviamente, non sono esclusiva pertinenza di Palermo,
ma, come ben sappiamo, si stanno registrando un po
in tutta Italia. Al nord i crescenti consensi alla cremazione
risultano di grande aiuto in quanto lurna cineraria
ha un ingombro inferiore a quello di un feretro e spesso
trova spazio allinterno di loculi anche già
occupati. A Palermo ciò non accade, né è
possibile ipotizzare che possa accadere a breve, in quanto,
come daltronde in tutto il nostro meridione, una tradizione
culturale che predilige quali forme di sepoltura linumazione
e la tumulazione ostacola la diffusione della cremazione.
La questione è riconosciuta da tutti, Comune, cittadini
e imprese funebri assillate da famiglie che chiedono continuamente
quanto tempo dovrà passare prima che il defunto venga
avviato defi nitivamente al cimitero.
La
manifestazione calcistica, almeno, ha fatto dimenticare
per un attimo le tensioni, la concorrenza esasperata, le
problematiche comportamentali e sociali. LAssessore
ai Servizi Cimiteriali del Comune di Palermo, Pippo Enea,
che purtroppo non ha potuto essere presente per concomitanti
impegni legati alla sua attività istituzionale, ha
tuttavia patrocinato liniziativa. Durante la premiazione,
poi, sono state assegnate due targhe ai dipendenti comunali
che curano il trasporto funebre, Claudio Traina e Franco
Ferrante.