Questo
mese saremo in fiera, al tradizionale appuntamento del comparto
funerario Th.Expo 2005 di Carrara, oramai giunto alla ottava edizione.
Tale
evento, patrocinato e organizzato dalla FENIOF unitamente a CARRARAFIERE,
si terrà dal 13 al 15 maggio 2005, ed è
indubbio che questo sarà un importantissimo momento per il
comparto funerario in quanto per tre giorni quest’ultimo troverà
in questo contesto, il proprio naturale punto di convergenza.
Per
FENIOF in particolare, tale evento giunge in un anno particolarmente
significativo in quanto si festeggia il quarantennale della Federazione
che, dal lontano 1965 tutela le imprese di onoranze funebri e lavora
per un continuo miglioramento e qualificazione del comparto funerario
italiano.
Th.Expo
2005 rappresenterà dunque non solo la “festa delle imprese e dei
produttori”, ma sarà altresì teatro della celebrazione dei “primi
quarant’anni” di FENIOF, cosa della quale non possiamo che rallegrarci.
Saranno
ovviamente presenti alla rassegna, tantissimi espositori italiani
e stranieri, in rappresentanza dell’intero panorama produttivo dei
beni e servizi necessari alle prestazioni funerarie. Ogni operatore
del comparto presenterà il meglio dei propri prodotti e dunque sarà
possibile visionare le ultime novità nel campo della produzione
e dei servizi, dall’arte funeraria in bronzo agli arredi, dalle
autofunebri ai cofani, dalle fotoceramiche agli accessori e servizi
di ogni tipo.
Il
Th.Expo 2005 nasce con l’intento, invero già raggiunto in partenza
sulla scorta dei nomi degli espositori che hanno già dato l’adesione
all’evento, di essere un Salone di alto profilo professionale che
ben rappresenti il moderno comparto funerario.
Proprio
per agevolare il contatto con le imprese presenti al TH.EXPO 2005
è stato previsto uno stand FENIOF nell’ambito della fiera, presso
il quale gli impresari funebri potranno ricevere maggiori informazioni
sulla federazione ed il suo operato, nonché discutere, con referenti
qualificati, delle diverse questioni legate all’attività funebre.
Complici le recenti normative in materia di polizia mortuaria di
Lombardia ed Emilia Romagna, nonché il D.d.L. nazionale attualmente
all’esame del Senato con la sigla S.3310, gli operatori funebri
necessitano di informazioni corrette ed aggiornate per conoscere
la materia ed operare secondo le variate regole comportamentali
ed operative previste dalle leggi. Lo stand FENIOF sarà dunque presente
anche per dipanare i dubbi e fornire soluzioni.
Poiché
inoltre, tra le novità di tali leggi, risulta certamente interessante
una nuova struttura detta “Sala del commiato”, presso la quale i
soggetti pubblici e privati autorizzati possono realizzare e gestire
i servizi per il commiato di persone decedute, essendo quest’ultima
già stata realizzata a Saronno ad opera del Presidente FENIOF A.Renato
Miazzolo, presso lo stand FENIOF verranno fornite informazioni riguardo
tale struttura a chi lo desiderasse.
Personalmente
sarò lieto di partecipare alla fiera sia perché questo appuntamento
sarà senz’altro una piacevole esperienza e, soprattutto, in quanto
sarà una esemplare occasione per dare un volto alle tante voci che,
per vari motivi, si sono rivolte a me telefonicamente da un anno
a questa parte.
Sì,
perché senza accorgermene, è più di un anno che lavoro in FENIOF
e inevitabilmente, è tempo di tirare qualche somma. Trascorso questo
lasso di tempo, personalmente mi rallegro nel rilevare che l’entusiasmo
dei primi mesi di lavoro oggi ha lasciato spazio ad una passione
che, se da un lato sorprende anche me, dall’altro mi rincuora per
la scelta fatta a marzo 2004, quando “presi servizio” affiancando
il Sig. Samoggia con la speranza di poterne, un giorno, rilevare
degnamente il testimone.
Per
quanto mi riguarda, compatibilmente con i tanti impegni della Segreteria,
quest’anno ho cercato di essere il più possibile presente alle diverse
occasioni pubbliche presenti in varie zone d’Italia, in quanto ritengo
fortemente che il contatto diretto con gli associati e con il comparto
scongiuri parzialmente la genesi di errati pensieri che vedrebbero
la FENIOF arroccata presso la sede federativa e poco propensa a
recarsi con i propri funzionari là dove vengono discusse le questioni
importanti. Nulla di più falso.
Sarebbe
infatti un peccato (nonché svilente per chi è quotidianamente impegnato
a lavorare per Voi) che gli impresari funebri che da quarant’anni
seguono chi con passione, chi distrattamente, l’operato della FENIOF,
abboccassero a questo improbabile verità maliziosamente e strumentalmente
messa in giro da chi ambirebbe (con malcelata invidia) alla competenza
e considerazione che la Vostra federazione gode presso gli operatori
e le istituzioni.
Ma
in fondo non mi preoccupo eccessivamente di queste bassezze e confido
nella intelligenza degli impresari che, da gente pratica quale è,
difficilmente si farà ingannare da chi propone l’abusato cliche
del “denigrare anziché lavorare”. Le recenti visite nelle diverse
realtà regionali (Lombardia, Umbria, Marchè, Abruzzo e Molise, Lazio,
etc…) alle quali sono stato presente con il Presidente Miazzolo
ed altri Consiglieri FENIOF, mi hanno rincuorato enormemente in
quanto gli impresari funebri presenti a questi momenti pubblici
mi hanno dato la netta impressione di recepire la trasparenza dell’operato
di FENIOF e di condividerne il complesso ma concreto lavoro svolto
e da svolgere.
Certo,
qualcuno che, plagiato da terzi, viene ai convegni riportando un
pensiero non suo ma di altri (pertanto non compiutamente argomentato),
c’è sempre e per fortuna! Ciò consente di spiegare meglio determinati
concetti e far capire che cosa ci sta di dietro alle tesi, spesso
non praticabili, di avventati custodi della soluzione dell’ultima
ora.
Sulla
scorta di queste considerazioni FENIOF si sta attivando (con ogni
probabilità quando leggerete queste mie righe avremo già date e
luoghi) per organizzare, nell’ambito dei corsi di formazione per
gli operatori della Lombardia e dell’Emilia Romagna, momenti di
dialogo esplicativi e risolutivi di dubbi e perplessità. Ovviamente
forniremo risposte avallate da competenti relatori e non sull’onda
di un pensiero personale ed opinabile di qualche non qualificato
docente che poi, operando concretamente, fa sì che i comportamenti
appresi non trovino riscontro alcuno nella legge e da parte delle
istituzioni.
Restando
come sempre disponibile al dialogo ed a risolvere concretamente
i problemi, Vi saluto nella speranza di potervi stringere la mano
in occasione del Th,Expo 2005. Io ci sarò sicuramente. Voi?
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