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In Campania
Incontro di Acitof con la direzione servizi cimiteriali
del comune di Napoli


Martedì 27 febbraio si è svolto, presso la Direzione Servizi Cimiteriali del Comune di Napoli a Palazzo San Giacomo, l’incontro sindacale sollecitato da Acitof tra le Associazioni di Categoria e il direttore dei servizi cimiteriali architetto Francesco Crispino. Erano presenti: il responsabile della segreteria dell’Assessore ai cimiteri del Comune di Napoli; Giuseppe Esposito, presidente delle Aziende Funebri Napoletane facente parte dell’Ascom e aderente ad Acitof; Paolo Murante, presidente dell’Associazione Napoletana Imprese Funebri; Giuseppe Salomone, presidente di Acitof; Alfonso Cesarano, Vice Presidente Feniof; molti titolari di imprese funebri della città di Napoli.




Il presidente Salomone ha prospettato ai presenti un documento, poi condiviso in toto dai partecipanti, avente ad oggetto alcune richieste da sottoporre al Comune di Napoli:

- realizzazione di un tavolo di concertazione con scadenza trimestrale tra le autorità comunali preposte al settore e i rappresentanti di categoria;

- applicazione del regolamento comunale di Polizia Mortuaria e delle disposizioni emanate dai servizi funebri del Comune di Napoli;

- conferimento all’incaricato del trasporto funebre (titolare o dipendente di impresa abilitata all’esercizio del trasporto funebre), in quanto incaricato di pubblico servizio, delle mansioni di: riconoscimento della salma; verifica di idoneità del feretro; sigillatura del feretro con apposizione di sigillo; compilazione del relativo verbale di sigillatura;

- invio, agli uffici interessati ed alle imprese abilitate all’esercizio dei trasporti funebri, di una circolare chiarificatrice in riferimento agli orari di chiusura degli ingressi cimiteriali, stabiliti dalla determina dirigenziale n. 24/22 del 17/11/2005. Tale chiarimento si rende indispensabile in quanto il personale comunale addetto all’apertura dei varchi di accesso dei cimiteri non ha interpretato in maniera corretta ed univoca tali disposizioni;

- possibilità di pagamento on-line dei diritti comunali da versare per trasporti funebri e per i servizi cimiteriali (in modo da poterli effettuare in qualsiasi momento);

- predisposizione di una nuova modulistica al fine di espletare correttamente le incombenze relative all’attività funebre e cimiteriale facilitandone la compilazione;

- abolizione della tassa di ingresso ai cimiteri di Napoli per le salme, ovunque decedute, ma che in vita avevano residenza nel Comune di Napoli o destinate ad essere sepolte in manufatti cimiteriali di cui erano titolari di concessione;

- prolungamento dell’orario dei servizi cimiteriali, al fine di ridurre il più possibile la sosta delle salme nei depositi cimiteriali;

- concessione di autonomia burocratica ai cimiteri periferici. In particolar modo si ritiene utile evitare al cittadino dolente o alle imprese delegate il passaggio presso l’autoparco di via Santa Maria del Pianto per le necessarie incombenze;

- determinazione di prospettive e di finalità circa la eventuale privatizzazione dei servizi funebri e cimiteriali.

Nell’apprezzare la disponibilità del Comune di Napoli al dialogo con le imprese funebri, il presidente Giuseppe Salomone ha ringraziato l’architetto Crispino per la sensibilità dimostrata nel risolvere gli annosi problemi del settore, ribadendo la fondamentale importanza di un tavolo di concertazione tra il comune e i rappresentanti delle associazioni di categoria, strumento indispensabile e prioritario per un confronto diretto utile a dare piena e corretta applicazione al regolamento comunale di polizia mortuaria. Salomone ha inoltre sollecitato l’Amministrazione Comunale e le associazione di categoria ad attivarsi perché tutte le imprese possano svolgere l’attività funebre con serietà e nel pieno rispetto delle norme regolamentari, evidenziando che gli Operatori vogliono dare un responsabile contributo per esprimere la propria professionalità con servizi adeguati e conformi alla natura delle circostanze, al rispetto dovuto al dolore dei superstiti e in piena applicazione delle regole.

Giuseppe Esposito e Paolo Murante, nel condividere quanto esposto nel documento, hanno ribadito la necessità di un tavolo di concertazione tra il Comune e le associazioni di categoria, richiedendo in particolare la soluzione di alcuni problemi quali l’apertura e la chiusura dei cimiteri e lo svolgimento delle operazioni cimiteriali.

L’architetto Crispino ha confermato la piena disponibilità del Comune al confronto dando l’avvio, di fatto, al tavolo di concertazione periodico richiesto e ha precisato che in futuro ad esso potranno partecipare le sole associazioni rappresentative delle imprese funebri. Crispino ha inoltre evidenziato i problemi connessi all’attività cimiteriale dovuti ad una mancata previsione di programmazione dell’accoglimento delle salma e del luogo di sepoltura e causati anche dalle stesse imprese funebri. L’intento del Comune è quello di eliminare tali disservizi soprattutto per motivi di umano rispetto e di civile dignità; il responsabile del settore sta già attivandosi per realizzare un portale on-line dedicato alle attività funebri e cimiteriali, così che le imprese possano interloquire con la Pubblica Amministrazione in tempo reale, effettuando i pagamenti delle tasse comunali, presentando le diverse richieste di autorizzazioni, programmando e ordinando anticipatamente i servizi funebri e cimiteriali da eseguirsi. Sarà emanata una circolare chiarificatrice degli orari di accesso delle salme nei cimiteri cittadini, per eliminare le attuali errate interpretazioni. Infine l’Amministrazione comunale emanerà, nei prossimi mesi, un atto deliberativo in cui verrà stabilita la graduale normalizzazione delle esumazioni ordinarie, da effettuarsi a cinque anni dalla data di interro, così come autorizzato dalla Regione Campania, e non più a 24 mesi come accade attualmente.

Il vice presidente Feniof Alfonso Cesarano ha ribadito l’importanza del portale on-line, geniale intuizione del dirigente, chiedendo di far partecipare alla fase elaborativa le associazioni di categoria che potrebbero apportare eventuali utili suggerimenti. Tale strumento, se ben organizzato, risolverà sicuramente molti attuali problemi dovuti al complicato funzionamento degli uffici pubblici, per la loro collocazione, per il comportamento non univoco degli addetti, per l’atteggiamento non uniforme delle imprese funebri napoletane nei confronti della Pubblica Amministrazione e dei cittadini in lutto.